Minchia
di Salvatore CannovaÂ
CREDITI
Scritto e diretto da Salvatore Cannova
Interpretazione e collaborazione artistica Antonio D’Angelo
Elementi scenici e costumi Salvatore Cannova
Musiche René Aubry
Luci Gabriele Circo
Assistente alla regia Alessandro Accardi
Produzione Tedacà e Teatro Ditirammu
in collaborazione con Compagnia Fenice Teatri con il sostegno di MIC – Ministero della Cultura, Matucana 100 – Centro Cultural (Cile), MYES Catania e con il patrocinio del Goethe Institut Palermo
SINOSSI
Antonio ha tanti nomi, soprannomi, uno per ogni città in cui ha vissuto. Ed è da questi nomi che inizia il racconto, dall’istante in cui affiora la consapevolezza di sentirsi perennemente incompleti: «Minchia!» Provando a tenere insieme i pezzi del proprio vissuto, la storia si muove tra ricordi e sensazioni, tra città e famiglie, tra vita e morte. Così un pacco di fiammiferi e l’odore del sugo appena pronto aprono una riflessione su una generazione dalle radici sempre più spezzettate.