RETROSPETTIVA TINDARO GRANATA
Antropolaroid
- Lo spettacolo presenta luci stroboscopiche, non adatte a un pubblico fotosensibile
CREDITI
di e con Tindaro Granata
Elaborazioni musicali Daniele D’Angelo
Tecnico audio/luci Matteo Magni
Organizzazione/Distribuzione Paola A. Binetti
Produzione Proxima Res
SINOSSI
Francesco Granata nel settembre del 1925 si impicca perché scopre di avere un tumore incurabile. La moglie, incinta, sola, partorisce al cimitero il figlio Tindaro Granata, che nel 1948 viene implicato in un omicidio di mafia. Maria Casella, nel ’44, si innamora di Tindaro; disobbedendo al padre, la giovane scappa con Tindaro, facendo la “fuitina”. Nel 1945 nasce Teodoro Granata, che diventato adulto, emigra in Svizzera. Tornato in Sicilia sposa Antonietta Lembo e con l’aiuto del signor Badalamenti apre una falegnameria. Tindaro Granata nasce nel settembre del 1978. Adulto, fugge anche lui dalla Sicilia per diventare attore.