
LABORATORIO
5 maggio
a Off Topic
CRESCENTE
Il rito del pane
CRESCENTE
Il rito del pane
a cura di Tindaro Granata
DESCRIZIONE
Criscenti, il crescente, è il nome dell'antico Lievito Madre. Non è un corso per panificatori e non è una performance, ma è la scelta di partecipare e conoscere i segreti di questa nobile arte, dove la manualità dell’impasto di farine, acqua e “u criscenti” (il lievito madre) è l’occasione per diventare custodi consapevoli di un antico lavoro umano, che si ripete e si tramanda dai tempi dei tempi.
Tindaro racconterà la differenza tra il pane antico e quello moderno; l’origine del lievito e la sua gestione; parlerà delle farine antiche e di quelle di oggi; si impasterà insieme; si riscoprirà la grande intelligenza del nostro corpo nel riconoscere il proprio impasto e si praticherà la lentezza del gesto del fare, l’attesa e la gioia di nutrirsi della propria opera d’arte, il proprio pane. Parlare, scoprire, raccontare, confrontarsi, ridere, divertirsi, gioire, ricordare: questo accadrà per chi sperimenterà l’antico rito del fare il pane. I partecipanti sono invitati a fare un’esperienza profonda di creazione, che genera pace, durante la quale si diventa protagonisti del tempo dell’impasto, “lievitando” parole buone come il pane.
Dopo un primo momento di conoscenza, Tindaro introduce il laboratorio, parlando di farine e di lieviti; si inizia poi ad impastare, imparando le varie fasi di passaggio, sino al primo dei riposi dell’impasto.
Questo è uno dei momenti, in cui si leggono i racconti / ricordi dei partecipanti e del loro legame col pane.
Si procede via via così, fino al termine della giornata.
Alla fine del laboratorio, avrai il tuo lievito madre da portare a casa.
DOCENTE
Tindaro nasce a Tindari (ME) alla fine della seconda metà del ‘900.
Artisticamente non ha una formazione accademica ma il suo percorso teatrale inizia nel 2002 con Massimo Ranieri. Con Carmelo Rifici inizia un felice sodalizio dal 2006 fino ad oggi e lo dirige in diversi spettacoli importanti, tra i quali l’ultimo progetto Macbeth, le cose nascoste che dopo la pandemia apre la stagione del Piccolo Teatro Strehler di Milano nel maggio del 2021. Andrea Chiodi lo dirige in diversi progetti teatrali, tra i quali ricordiamo La Locandiera e La Bisbetica Domata nel ruolo de La Bisbetica, Caterina Minola.
Esordisce, come autore di sé stesso, nel 2011 con Antropolaroid, spettacolo sulla storia della sua famiglia, messo in scena con un’originale rielaborazione dell’antica tecnica del “cunto siciliano”. Vince la “Borsa Teatrale Anna Pancirolli”, il Premio “ANCT 2011” come “Miglior spettacolo d’innovazione” e il premio “FERSEN”.
In seguito mette in scena Invidiatemi come io ho invidiato voi, storia di un caso di pedofilia realmente accaduto a Perugia nel primi anni 2000, col quale ricevere il premio Mariangela Melato come “Miglior attore emergente”, il Premio “FERSEN” alla “Regia”, il Premio “ENRIQUEZ” per “Drammaturgia per l’impregno civile” e inoltre il “Premio Internazionale Orgoglio Siciliano nel Mondo”.
Il suo ultimo lavoro scritto e messo in scena da lui, Geppetto e Geppetto, col quale affronta il tema della “stepchild adoption” e il rapporto tra padri e figli, riceve il Premio UBU 2016 come “Miglior novità o progetto drammaturgico”, il premio Hystrio Twister 2017 come “Miglior spettacolo dell’anno” e il Premio “ENRIQUEZ” come “Miglior spettacolo di impegno civile e sociale”. Premio Mario Mieli 2017 come “Miglior spettacolo dell’anno”.
È direttore artistico di Situazione Drammatica, associazione culturale votata alla lettura dei testi di drammaturgia contemporanea italiana, con la quale ha ideato una rassegna teatrale chiamata IL COPIONE, per avvicinare lo spettatore alla lettura dei testi teatrali contemporanei. È direttore artistico di Proxima Res, associazione culturale di produzione e di formazione teatrale, con la particolare attenzione alla drammaturgia contemporanea italiana. L’associazione è formata da artisti e artiste tra i talenti più belli del Teatro italiano: Mariangela Granelli, Francesca Porrini, Caterina Carpio, Emiliano Masala, Ugo Fiore, Margherita Baldoni e Michele Panella. Da dicembre 2021 è direttore del Teatro Greco di Tindari, meraviglioso luogo sito nel Parco Archeologico di Tindari con una capienza di 1200 posti.
COSA PORTARE:
• una storia scritta che abbia a che fare con il proprio rapporto con il pane (un ricordo, un pensiero, un legame), che tra i tempi di riposo e di lievitazione dell’impasto, ognuno potrà leggere o raccontare ai compagni e compagne di laboratorio.
• una ciotola comoda per impastare (suggeriamo un diametro di almeno 22 centimetri)
• cucchiaio/paletta di legno
• un canovaccio.